scheda informativa vaccino meningococco B ( scheda ATS)

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SCHEDA INFORMATIVA

VACCINO ANTIMENINGOCOCCO

 

Il meningococco è un batterio di cui si conoscono diversi tipi. La maggior parte delle malattie meningococciche nell’uomo è dovuta ai tipi A, B, C, W135 e Y: in Italia e in Europa i più diffusi sono attualmente il B e il C, mentre in Africa è prevalente il tipo A. Il meningococco può essere responsabile di infezioni di varia gravità e colpire soggetti di tutte le età. Quasi sempre le infezioni non danno sintomi o provocano solo una leggera infiammazione delle alte vie respiratorie. In alcuni casi il meningococco si diffonde al sistema nervoso o in tutto il corpo causando così meningite o sepsi, malattie gravi che possono determinare lesioni permanenti o portare alla morte.

La trasmissione della malattia avviene tramite le goccioline di saliva.

VACCINO

Sono disponibili al momento attuale i seguenti vaccini:

1. un vaccino “coniugato” contro il solo meningococco di tipo C che viene offerto ai nuovi nati a partire dall’anno di età (è possibile chiedere la somministrazione del vaccino nel primo anno di vita, a partire dal 3° mese). Ha una grande capacità di difendere dalla malattia e determina una protezione di lunga durata.

2. un vaccino “ricombinante” contro il solo meningococco di tipo B che viene offerto ai soggetti affetti da malattie congenite o acquisite del sistema immunitario a partire dai due mesi di età. Ha la capacità di proteggere contro la maggior parte dei ceppi circolanti di meningococco B.

3. un vaccino tetravalente “coniugato” contro i meningococchi di gruppo A – C – W135 – Y che può essere usato dopo l’anno di età e per gli adulti. È raccomandato quando si deve intraprendere un viaggio in paesi dove questi tipi di meningococco sono presenti e per alcuni soggetti a rischio; il vaccino coniugato determina una protezione di lunga durata.

I vaccini coniugati e ricombinanti vengono somministrati per via intramuscolare nella faccia antero-laterale della coscia o nel muscolo deltoide a seconda della tipologia del vaccino e dell’età del soggetto da vaccinare.

La vaccinazione non è obbligatoria ma raccomandata ai soggetti affetti da patologie - malattie della milza e quelle che determinano difetti del sistema immunitario - che li espongono a maggior rischio d’infezione. 

CONTROINDICAZIONI

Reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione ad una precedente dose di vaccino o ad un suo componente. Il vaccino non deve essere somministrato a soggetti affetti da qualsiasi patologia della coagulazione che controindichi l'iniezione intramuscolare, a meno che il potenziale beneficio non superi nettamente il rischio della somministrazione. È opportuno rimandare la vaccinazione in presenza di malattie acute febbrili o disturbi generali giudicati importanti dal medico.

 

EFFETTI COLLATERALI

La vaccinazione è di solito ben tollerata. Le reazioni nella sede dell’iniezione compaiono entro 24 – 48 ore e possono essere: rossore, gonfiore, dolore, irritabilità, pianto, diarrea, nausea, vomito, cefalea, mialgia, febbre. Come per tutti i vaccini, non è possibile escludere l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi come lo shock anafilattico.