Ossiuri

Gli ossiuri sono vermi responsabili della più comune parassitosi intestinale umana: l’infezione da ossiuri (od enterobiosi) colpisce milioni di persone ogni anno, specialmente bambini in età scolare. Nessuna preoccupazione! Gli ossiuri non causano nessun danno (solo prurito) e non ci vuole molto tempo per liberarsene; le persone che contraggono questa parassitosi non sono sporche, si può prendere l’enterobio indipendentemente da quante volte ci si lava.

 

Sintomi

Spesso si possono avere gli ossiuri senza manifestare alcun sintomo ma, se presenti, il più comune è senz’altro prurito intorno al retto. Dopo che le uova dei parassiti sono state ingerite servono circa 1 o 2 mesi perché si inizi ad avvertire prurito al sedere.Il prurito, di solito, è peggiore di notte ed è causato dalla migrazione dei vermi verso l’area del retto per deporre le uova. Quando un bambino si gratta nell’area che prude, potrebbe formarsi un eczema o un’infezione batterica intorno al retto. Nelle femmine l’infezione da ossiuri potrebbe diffondersi alla vagina e causare un’infezione vaginale. Se il bambino ha gli ossiuri si possono anche vedere i vermi nel water dopo che è andato in bagno, sembrano minuscoli fili bianchi lunghi circa 1 cm, bianchi e mobili. Si possono anche vedere nella biancheria intima del bambino al mattino. Si possono inoltre vedere nella zona anale o tra le natiche, nelle bambine si possono trovare anche nella zona vulvare, tra le piccole e grandi labbra.

 

Trasmissione

L’infezione da ossiuri (conosciuta anche come "infezione da nematodo, enterobiosi o ossiuriasi") è molto contagiosa. Si viene colpiti ingerendo inconsapevolmente microscopiche uova di ossiuri che si possono trovare su superfici quali:

  • biancheria da letto;
  • asciugamani;
  • vestiti (specialmente biancheria intima e pigiami);
  • toilette;
  • attrezzature del bagno;
  • cibo;
  • bicchieri;
  • utensili della cucina;
  • giocattoli;
  • bancone della cucina;
  • scrivanie o tavoli delle mense;
  • sabbiere.

Le uova passano nell’apparato digerente per schiudersi nell’intestino tenue. Dall’intestino tenue le larve di enterobio continuano il loro percorso fino all’intestino crasso, dove vivono come parassiti con la testa attaccata alla parete interna dell’intestino. Circa 2 o 4 settimane dopo la contrazione della parassitosi gli enterobi adulti iniziano a migrare dall’intestino crasso all’area intorno al retto; i vermi femmina, soprattutto di notte o al mattino presto, escono dall’ano per depositare migliaia di uova. Quando qualcuno si gratta nell’area dove avverte prurito, le uova microscopiche di enterobio si spostano sulle dita che, contaminate, possono poi trasportare le uova su varie superfici, dove riescono a sopravvivere fino a 2 o 3 settimane.

 

Cura e terapia

Se il bambino ha contratto la parassitosi il medico probabilmente prescriverà a tutta la famiglia una dose di vermifugo (per esempio Vermox o Combantrin) per eliminare l’infezione. Dopo 2 settimane potrebbe essere necessario ripetere la somministrazione. Una particolare attenzione dedicata alla pulizia di casa (incluso il bucato dei pigiami e della biancheria da letto) aiuterà a ridurre la diffusione in famiglia.

 

 Prevenzione

Cercare di prevenire le infezioni da ossiuri non è difficile:

  • ricordare ai bambini di lavare le mani dopo essere andati in bagno, dopo aver giocato fuori, e prima di mangiare;
  • assicurati che facciano la doccia o il bagno e cambino l’intimo ogni giorno;
  • mantieni corte e ben pulite le unghie dei tuoi bambini;
  • raccomandarsi di non grattarsi intorno al sederino o mangiarsi le unghie;
  • lavare i pigiami, asciugamani, lenzuola e biancheria intima dei bambini spesso ed ad alte temperature.

Se nonostante il tuo bambino ha preso gli ossiuri, tutti i membri della famiglia dovranno curarsi per prevenire il ripetersi dell’infezione.

Rimedi naturali: succo d’ananas fresco, finocchio, fragole a digiuno e limone combattono gli ossiuri assieme ad aglio e cipolla.